I Nostri Prodotti, la Ricchezza degli Iblei
La cucina proposta dagli chefs è legata alla terra e si propone di valorizzare le materie prime del territorio.
Le ricette, rispettando la stagionalità e la tradizione, sono rivisitate secondo l’estro e la creatività dei cuochi e utilizzano tutte i prodotti locali a km 0. Dalle campagne vengono ortaggi e legumi (ceci, lenticchie e fave); verdure spontanee come asparagi e finocchietto selvatici, “amareddi” e “mafalufi”; le erbe edule ed aromatiche per insaporire e profumare le pietanze (origano, salvia, rosmarino, menta e nepitella). Una pianta caratteristica del territorio Ibleo è quella del carrubbo il cui frutto, sotto forma di farina, viene utilizzato nella preparazione di dolci.
Dagli allevamenti locali provengono formaggi, ricotte e carni di alta qualità dovuta al foraggio proveniente da prati polifiti. Le carni più utilizzate sono quelle suine, dalla cui lavorazione nasce un prodotto d’eccellenza che è la salsiccia tradizionale di Palazzolo e quella di maialino nero Presidio Slow Food.
Dagli uliveti delle nostre colline si produce un’altra eccellenza quale l’olio extra vergine d’oliva D.O.P degli Iblei. Seguendo il susseguirsi delle stagioni, si utilizza la frutta fresca del luogo costituita da pere, fichi, fichidindia, melograni, susine, ciliegie, gelsi e azeruole. Tra gli agrumi riveste particolare importanza il limone di Siracusa IGP, utilizzato oltre che in cucina, anche per la preparazione di dolci, granite e del rinomato liquore “limoncello”. La frutta secca (noci, nocciuole ed in particolare la mandorla di Noto), è utilizzata soprattutto in pasticceria per la preparazione di dolci caratteristici come le paste di mandorla.
Dai boschi Iblei, negli ultimi decenni, è stato riscoperto e valorizzato il tartufo di Palazzolo che è divenuto una delle eccellenze del territorio. Ne esistono varietà diverse a seconda delle stagioni, dando la possibilità ai cuochi di proporlo in vari piatti in tutto l’arco dell’anno.
Oltre al tartufo di Palazzolo, sono state riscoperte e valorizzate diverse varietà di grani antichi siciliani quali il russello ibleo, timilia e bidì tipiche del nostro territorio, dalle cui farine vengono prodotti pasta e pani dai sapori particolari.